ANIMAZIONE
L’animatore nella CRA ha il compito di accompagnare, stimolare, incoraggiare, ascoltare la persona anziana e dialogare con essa tenendo conto delle caratteristiche e dei limiti dovuti alla patologia.
L’utente anziano difficilmente esprime richieste specifiche, ben articolate ed esplicite, più spesso assume un atteggiamento di riservatezza, chiusura, rinuncia. Un intervento basato sull’ascolto e sull’accoglienza assume perciò un forte connotato abilitante; non si lavora contro o malgrado le disabilità dell’anziano ma si lavora per valorizzare, consolidare e stimolare le abilità residue. Il lavoro dell’animatore deve essere dinamico; progetta ed elabora interventi in continuazione, modificandoli tutte le volte che la situazione lo rende necessario.
L’animatore deve avere buone capacità di coinvolgimento senza mai imporsi; deve permettere all’anziano di decidere in autonomia. Lavora con progetti, mantenendo una certa flessibilità di adeguare l’attività all’utenza e alle esigenze della struttura.
L’intervento di animazione comincia col far sentire gli anziani accolti ed ascoltati.